La comune vita domestica familiare contro i tumori
27 Febbraio 2018A favore della Fondazione Veronesi
Nei mesi scorsi ha lasciato questa valle di lacrime il famoso ed amato Prof. Veronesi ma questa premessa non rende giustizia al famoso ricercatore, professore, quasi idolo per tante Donne che a lui e alle sue scoperte devono la vita. Il Prof, come veniva chiamato, ha dedicato tutta la vita,m ogni sua energia a combattere i cancro in tutte le sue manifestazioni ma in particolare contro il Cancro al seno e grazie alla sua intelligenza, la sua ricerca scientifica, le sue scoperte tante donne oggi hanno ritrovato il sorriso, la vita. Indimenticabile il Prof che continua ad essere ricordato non soltanto nei cuori delle dinne che grazie a lui sono guarite, dai loro familiari, mariti, figli che hanno ritrovato la serenità con la guarigione della moglie, della mamma, della persona amata che, nell’intimo, si credeva ormai di dover salutare per sempre.
Grazie al Prof Umberto Veronesi la malattia, la morte è stata sconfitta in tantissimi casi che sarebbero stati disperati fino a pochi anni prima. La figura di questo grande scienziato dinnanzi al quale chiunque ha il dovere di inchinarsi in umile riconoscenza umana, si perpetua attraverso la Fondazione dallo stesso voluta per continuare l’opera anche dopo la sua morte e anche quest’anno la stessa Fondazione lancia una raccolta di fondi per la ricerca contro la terribile malattia, attraverso un semplice prodotto, il pomodoro, non fresco ma trasformato in polpa, una polpa rossa, profumata, dolce e saporita, in prodotto della terra che. Con le sue proprietà antiossidanti, rappresenta u una scelta alimentare salutare e di contrasto allo sviluppo di forme tumorali. Per carità, nessuno può sostenere che basti il pomodoro a prevenire o curare il cancro, magari fosse, ma ogni anche minimo aiuto in questo senso è il benvenuto.
Pomodoro contro il Cancro
La ricerca contro il Cancro riparte dalle piazze italiane dove i volontari della Fondazione Veronesi offriranno tre lattine di pomodoro in cambio di una donazione minima di 10 euro, nelle giornate del 10 e 11 marzo prossimi, nelle principali piazze del Paese, per una raccolta di fondi finalizzato al sostegno della ricerca sui tumori pediatrici, con il prezioso contributo di Anicav e Ricrea. Ovvio che non puoi fare il conto di quanto ti vengono a costare le lattine di pomodoro, questo è un gesto simbolico per ringraziarti della donazione e la tua nobiltà d’animo dovrebbe portarti, anzi a donare anche più di 10 Euro rinunciando ai pomodori. Questo è il senso del sostegno alla ricerca.
Nella tua casa, certamente, tra alti e bassi, tutto prosegue normalmente, la situazione di salute , anche questa tra un raffreddore a un po’ di tosse, continua normalmente ma, Dio non voglia, hai idea della tragedia se si verificasse una grave malattia in famiglia, una delle bestie che Veronesi ha sempre combattuto? Qualunque sforzo utile a combattere tale bestia è necessario, una speranza per il futuro, non vana ma concreta, come dimostrano i risultati.
Il 10 e 11 marzo, non stare chiuso in casa, esci, insegna ai tuoi figli il valore della solidarietà, contro la frequente vacuità della vita attuale, soprattutto dei ragazzi. Instilla nella loro anima il valore della vita, dell’altruismo, della solidarietà disinteressata. Fai vedere loro che ogni bambino, ogni mamma che sta soffrendo, ogni persona ha diritto alla speranza e che nella tua casa questi valori sono alti, la battaglia contro ogni sofferenza è prioritaria su tutto il resto. Avrai fatto un atto concreto a favore della guerra contro il Cancro e avrai dato una lezione di educazione sociale e di alti valori personali ai tuoi figli: Credi che sia poco?
Ha contribuito a costruire una società futura migliore, con i tuoi figli grandi protagonisti del cambiamento positivo, hai fatto un atto di altissimo valore con un impegno minimo e la tua casa ne beneficerà, se sei credente per una benedizione divina, sennò riempiendosi di energia positiva a vantaggio comunque di tutti.